- Colore giallo intenso con riflessi dorati. Vino solare con sentori di frutta esotica ben matura, come mango e papaya, contrapposti ad una consistente acidità che rende questo vino idoneo a lunghi affinamenti in bottiglia.
In bocca risulta molto ampio, ricco e persistente, con leggere sfumature floreali e speziate.
Si distingue per la sua pronunciata sapidità e mineralità. Retrogusto molto lungo e persistente.
ABBINAMENTI SUGGERITI
“Minestra di Sgavajone”: tipica minestra in brodo dei pescatori di Anzio. Questa tipologia autoctona di pesce, spesso non commerciabile, veniva consumata in famiglia.
Ingredienti per 4 persone:
400 gr. di Sgavajoni, 100 gr. di spaghetti, 3 litri d’acqua, 2 spicchi d’aglio, 100 gr. di pomodorini freschi, 2 ciuffi di prezzemolo, sale e olio extra vergine d’oliva q.b.
Mettere a bollire gli Sgavajoni per due ore; a parte preparare un leggero soffritto di olio, aglio senz’anima, sale, peperoncino tritato finemente, pomodorini e lasciar andare fino ad appassimento di quest’ultimi; togliere l’aglio, passare tutto al setaccio e mettere da parte.
Al completo sfaldamento del pesce, passare il tutto allo chinois, avendo cura di schiacciare bene l’intera massa spinosa.
Una volta ottenuta l’acqua di pesce, mischiarla con il pomodoro, aggiungere poco a poco pezzetti di “Sgavajoni” spinati in precedenza e mettere a bollire; quindi aggiungere gli spaghetti spezzati a mano e finire il tutto con prezzemolo fresco finemente tritato.
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